Stefania Pozzi

Psicologa, Psicoterapeuta, Dottore di ricerca in psicologica clinica e sociale, Terapeuta EMDR

Lungo il mio percorso formativo e professionale ho approfondito due aree principali. Da un lato, l’interesse per il cosiddetto rapporto “mente-corpo” e per le implicazioni psicologiche della malattia organica. Dall’altro l’interesse clinico, con particolare riguardo per lo sviluppo emotivo, i processi dell’attaccamento e della genitorialità, la clinica del trauma e della dissociazione.

 Il mio approccio: viaggio attraverso la complessità

Per me il ruolo terapeutico è come un vestito che va cucito su misura, riadattandolo passo dopo passo in un continuo processo di integrazione fra parti del Sé e della clinica differenti… un processo non-lineare, come quello che contraddistingue i cambiamenti autentici nella psicoterapia.

Non amo le etichette ideologiche: quello che faccio è stare quanto più possibile a contatto con l’esperienza soggettiva del paziente, tenendo a mente le indicazioni della letteratura scientifica e inseguendo il principio della specificità in psicoterapia (Bacal).

Potrei comunque affermare di muovermi a partire da una cornice psicodinamica-relazionale, dentro alla quale poi inserisco vari “strumenti” nella mia “cassetta degli attrezzi”, da usare in caso di necessità:

  • il metodo EMDR (eye movement desensitization and reprocessing)
  • principi e tecniche ispirate alla Sensorymotor Therapy
  • attività tratte dalla mindfulness e dall’Hata Yoga
  • Indicazioni cliniche derivanti dall’Infant Research e dalla ricerca sulla neurobiologia del trauma

 Formazione

Dopo la laurea  in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia, mi specializzata in psicoterapia a indirizzo in psicologia del Sé e Psicanalisi Relazionale (presso l’istituto IsipSé – Milano) ed ho conseguito il dottorato di ricerca in psicologia clinica e sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Nel frattempo ho inoltre svolto corsi di formazione in psiconcologia (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano), nella valutazione dell’attaccamento adulto (Adult Attachment Interview) con i prof. Jacobvitz (Berkeley University) e Dazzi (Università Sapienza, Roma), e nel metodo EMDR (Eye movement desensitization and reprocessing) con la dott.ssa Fernandez.

Psicologia della salute: interventi individuali e in gruppo

Fin dagli albori della mia pratica clinica ho lavorato a stretto contatto con la malattia organica, occupandomi del supporto psicologico (individuale e in gruppo) a persone che affrontano una malattia grave e/o cronica o che devono intraprendere cambiamenti negli stili di vita. 

Presso la SSD di Psicologia Clinica dell’ASST Grande Ovest Milanese – Niguarda  ho collaborato con l’equipe della Cardiologia Riabilitativa, con interventi rivolti ai pazienti in fase di post-acuzie. Dal 2017 ho curato la progettazione ed esecuzione di un progetto rivolto a pazienti stomizzati ed ai loro caregiver. Dal 2019 ho invece cominciato a occuparmi della popolazione affetta da una malattia rara, la fibrosi polmonare idiopatica, in diretto rapporto quindi con la S.C. di Pneumologia (attività temporaneamente sospesa a causa dell’emergenza da covid-19).   

Fra il 2019 e il 2020 ho lavorato come psicologa borsista presso l’ambulatorio di gastroenterologia dell’Ospedale Civile di Legnanosotto la direzione della UO di Psicologia Clinica, per un progetto dedicato ai giovani-adulti affetti da malattie infiammatorie intestinali croniche (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa).

In tutti questi casi, ho lavorato utilizzando sia i colloqui individuali, di assessment psicodiagnostico e clinici, sia con il dispositivo del gruppo, solitamente gestito in co-conduzione con un secondo terapeuta, e inteso sia come gruppo psicoeducativo sia come gruppo clinico.

Relazioni di coppia e attaccamento

Parallelamente al lavoro ospedaliero, ha approfondito i processi alla base della genitorialità, dei legami di attaccamento e della relazione di coppia, in primis a con l’attività di ricerca durante il dottorato, e poi sul “campo” con un’esperienza come educatrice presso una comunità mamma-bambino.

Durante il dottorato ho studiato il modo in cui le persone ridefiniscono il legame di attaccamento con la famiglia di origine e si aprono ad altri tipi di investimenti affettivi (col partner in primis, ma anche con amici o figure esterne alla famiglia) , confrontando coppie adulte, sposate o conviventi, alle prese con diversi modi di affrontare la transizione alla genitorialità: coppie senza figli per scelta, coppie in attesa del primo figlio, coppie con problemi di infertilità. Riguardo al tema dell’infertilità, ho avuto modo di approfondire il dolore, ma anche la grande resilienza, di chi attraversa questo “mancato evento”, avendo frequentato per diversi mesi la clinica di procreazione medicalmente assistita dell’IRRCS San Matteo di Pavia, dove incontravo le coppie che accedevano per svolgere degli approfondimenti diagnostici e che si rendevano disponibili a partecipare anche alla ricerca. 

Finito il dottorato, mi sono ritrovata a lavorare, per circa un anno, come educatrice presso una comunità semi-residenziale mamma-bambino a Gallarate. Se fino a quel momento avevo collezionato moltissime conoscenze specialistiche, l’attività educativa è stata un “bagno di realtà” che mi ha arricchito moltissimo, anche grazie al fatto che in quel contesto ho avuto la fortuna di imbattermi in una collega con la quale si è creata presto una bella sinergia, al punto da spingerci a voler continuare a collaborare insieme anche successivamente: Maria Fusetti, che al Centro Mera-Gorini si occupa di mediazione familiare e accompagnamento alla genitorialità.  

L’unione fra queste due esperienze, così apparentemente distanti e invece così intrecciate, mi ha permesso di cominciare a occuparmi anche della terapia di coppia, alla quale mi sono affacciata quando Andrea Ferella, col quale avevo svolto la formazione in psicoterapia, mi propose di co/condurre le sedute. Da allora è stato un continuo approfondimento , sia tramite l’esperienza sul campo, sia con ulteriori formazioni e studio ad hoc.  

Presso il Centro Mera-Gorini mi occupo di consulenza e supporto psicologico, psicoterapia, terapia di coppia, e del coordinamento dell’equipe multiprofessionale.

 

Se sei alla ricerca di una Psicologa nel territorio di Varese puoi prenotate un consulto psicologico Centro di Psicologia Varese Mera-Gori tel:   333 45 29 162 Indirizzo studio: Via Bernascone 18, 21100 Varese (VA)